JUVENTUS A
Buffon (16′ pt Neto, 1′ st Audero); Rugani (1′ st Macek), Bonucci, Chiellini (30′ pt Barzagli); Lichtsteiner (1′ st Dani Alves), Khedira (1′ st Kastanos), Pjanic (11′ pt Hernanes), Alex Sandro, Evra; Pjaca (1′ st Dybala), Higuain (1′ st Mandzukic)
A disposizione: Benatia, Marrone, Severin, Lemina, Untersee, Asamoah, Pereyra
Allenatore: Allegri
JUVENTUS B
Del Favero (33′ pt Loria, 8′ st Maricchi); Beruatto, Vogliacco (1′ st Merio), Coccolo (8′ st Zanandrea), Rogerio (8′ st Moussa); Muratore, Bove (33′ pt Touré), Caligara (33′ pt Morselli); Kanoute; Leris (8′ st Tripaldelli), Mosti (33′ pt Mosti)
Allenatore: Grosso
RETI: Higuain 39′ pt, Coccolo ( aut.) 3′ st
ARBITRO: Pairetto
ASSISTENTI: Ranghetti, Vivensi
Tradizionale impegno a Villar Perosa contro la primavera, della partita di oggi conta solo una cosa, il rispetto per la tradizione oltre al ricordo dell’Avvocato e di Umberto cioe’ un’appuntamento irrinunciabile con la nostra storia, cio’ nonostante dobbiamo nostro malgrado recriminare verso questa usanza dell’invazione di campo, almeno una volta la facevano agli ultimi dieci minuti adesso addirittura all’11° del secondo tempo quando mancava piu di mezz’ora al termine, a mio modo di vedere questa è una mancanza di rispetto perche’ quella di oggi oltre che una partita per celebrare la tradizione juventina e’ anche una presentazione dei calciatori che ne indosseranno la maglia e francamente piu’ che vedere migliaia di ragazzini e anche di gente un po’ piu’ cresciuta scorrazzare per il campo con bastoni da selfie per andare ad accaparrarsi maglie o quant’altro manco fosse la caccia ai pokemon mi ha fatto tristezza. Per quantio riguarda la partita a parte il primo gol del Pipita da segnalare l’uscita dal campo di Miralem Pjanic dopo dieci minuti, in seguito a un colpo all’anca sinistra, un’infortunio che bisognera’ monitorare e che crea un po’ di preoccupazione in vista del suo impiego sabato sera contro la Fiorentina.