Allegri e’ stato bravo a mantenere alta l’attenzione , il rischio di snobbare il Palermo c’era inutile negarlo, ma ormai i ragazzi sono tutti programmati ad eseguire le direttive del mister com’e’ giusto che sia in una squadra seria e degna di essere definita squadra, in campo Pjaca e Sturaro con Marchisio , davanti la coppia Dybala Higuain , dietro i soliti, lo Stadium non fa un gran tifo in particolare la sud non neghiamolo, l’assenza di un gruppo come i Viking inizia a farsi sentire e come potrebbe essere altrimenti … la testa dei tifosi e’ comunque rivolta ad Oporto vero spartiacque della stagione, ce ne saranno eventalmente altri in caso di passaggio del turno cosi com’e’ giusto che sia, il vero obiettivo di ogni stagione è vincere questa coppa e lo faremo !
Cronaca del match:
Dal magico sinistro di Dybala è partita la punizione che al 5′ ha fatto gridare al gol, ma – come già la traversa contro l’Inter, è stato ancora una volta un legno, questa volta il palo, a negare la rete al primo tentativo dell’argentino (5′). Tre minuti dopo ci ha pensato Marchisio, tornato a segno oltre 600 giorni l’ultima rete in campionato: il ‘Principino’ ha infilato sotto la traversa dopo che Posavec aveva murato Higuain sulla punizione scucchiaiata da Dani Alves, Il Palermo non si è arreso e c’è voluto il miglior Buffon per respingere un diagonale del giovane ungherese Salli Dybala è salito di nuovo in cattedra con la punizione del 2-0, perfetta e imprendibile per Posavec (40′). Qualche protesta del Palermo a fine primo tempo per un fallo fischiato a Nestorovski, in duello con Marchisio,anziché al bianconero, che era appena stato ammonito per un fallo di Henrique.
Subito a inizio ripresa dentro Lemina per Khedira, a 18′ st il 3-0 bianconero: tocco vellutato di Higuain su assist al bacio di Dybala: per il ‘Pipita’ è stato il 19/o centro in campionato. Cambi nel Palermo, con Embalo al posto di Sallai e nella Juve turn over in vista della Champions: dentro Cuadrado al posto di Sturaro e Rincon per Marchisio.
Cuadrado, imbeccato da Dybala, è stato fermato da Posavec, Poi qualche attimo di paiura per uno scontro tra Goladaniga e Posavec, con il portiere a terra. Ma tra gli applausi del pubblico ha ripreso il suo posto, in tempo per incassare il 4/o gol: controllo sbagliato da Goldaniga, Higuain ha recuperato il pallone l’ha difeso per restituire l’assist a a Dybala. E, infine, Palermo alla caccia del gol, raggiunto sul cross di Diamanti mandato in rete da Chochev.
A margine la pseudo polemica subito ingigantita dai media ai quali non pare vero di trovare del marcio alla juve, naturalmente la verita’ la potete legggere nelle dichiarazioni di Allegri :
Duro scambio di battute a distanza, poi rientrato, tra Massimiliano Allegri e Leonardo Bonucci durante Juventus-Palermo: “Disguido sui cambi”.
La Juventus vince in scioltezza contro il Palermo e si avvicina al meglio all’ottavo d’andata di Champions col Porto. Ma a ‘stonare’, in una notte perfetta, è stata la lite tra Massimiliano Alleg ri e Leonardo Bonucci .
Extra Time – Veronica Ciardi, musa di Bernardeschi
Durante la ripresa, infatti, come riporta ‘Tuttosport’ tecnico e difensore hanno dato vita ad un duro scambio di battute a distanza poi rientrato. Tanto che Leo, al triplice fischio, anzichè restare con la squadra a festeggiare sotto la Curva, è corso dritto negli spogliatoi.
“Ci siamo chiariti, non è successo nulla – ha spiegato Allegri nel dopogara – Non è un caso, c’erano giocatori che avevano bisogno di cambi, ma non potevo farli: Pjaca aveva crampi, Sturaro fastidio a un flessore, non avevo capito che Marchisio stava male… C’è stato un disguido sulle sostituzioni, ma sono cose che succedono e non c’è nessun problema”.
“Siamo d’accordo sul fatto che ci sono modi e modi di dire le cose: il rispetto ci vuole sempre e fa parte dell’educazione – ha aggiunto – Però ci può stare che uno sbagli in un momento di tensione”.
Lo scontro è stato l’apice di un clima poco disteso tra i due durante l’intero arco del match: Max, infatti, aveva più volte ripreso Bonucci per i troppi lanci lunghi effettuati e ‘dulcis in fundo’ lo ha invitato con toni per nulla pacati a mettere il pallone fuori per consentire il cambio. Da lì la reazione del centrale, che ha scatenato il diverbio prontamente sedato.
Ma che non ha evitato una ‘frecciatina’ del tecnico al suo giocatore: “Bonucci allenatore? Può darsi, ma deve ancora imparare molto…”. Fonte www.goal.com
Tabellino:
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Benatia, Bonucci, Asamoah; Khedira (1′ st Lemina), Marchisio (30′ st Rincon); Sturaro (25′ st Cuadrado), Dybala, Pjaca; Higuain. A disposizione: Neto, Audero, Lichtsteiner, Rugani, Alex Sandro, Pjanic, Kean. Allenatore: Allegri.
PALERMO (4-3-3): Posavec; Rispoli, Goldaniga, Andelkovic, Aleesami; Jajalo (6′ st Sunjic), B. Henrique, Chochev; Sallai (26′ st Embalo), Nestorovski, Balogh (37′ st Diamanti). A disposizione: Marson, Breza, Vitiello, Trajkovski, Gonzalez, Gazzi, Cionek, Morganella. Allenatore: Lopez.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
MARCATORI: 13′ pt Marchisio (J), 40′ pt e 44′ st Dybala (J), 18′ st Higuain (J), 48′ st Chochev (P).
NOTE: Ammoniti: Marchisio (J), Goldaniga (P). Angoli: 8-3 per la Juventus. Recupero: pt 0′, st 4′.