Juventus Milan 1-0 FINALE COPPA ITALIA 2016

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (dal 6′ s.t.s. Balotelli), Montolivo (dal 4′ s.t.s. José Mauri), Poli (dal 40′ s.t. Niang); Honda, Bacca, Bonaventura. (Diego Lopez, Abbiati, Mexes, Alex, Boateng, Locatelli, Bertolacci, Menez, Luiz Adriano). All. Brocchi

JUVENTUS (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner (dal 30′ s.t. Cuadrado), Lemina, Hernanes (dal 3′ s.t.s. Morata), Pogba, Evra (dal 17′ s.t. Alex Sandro); Mandzukic, Dybala. (Buffon, Rubinho, Padoin, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Zaza). All. Allegri

ARBITRO: Rocchi di Firenze

MARCATORE: Morata al 115′

AMMONITI: Zapata (M), Pogba (J), Honda (M), Niang (M), Barzagli (J) per gioco scorretto

La partita comincia nei supplementari prima solo Milan, nei supplementari la tensione sale si pensa ai rigori e dio solo sa che cosa voglia dire rigori quando si gioca contro quelli li… Poi al minuto 108 il mister decide che e’ l’ora di far entrare qualcuno che viene dalla Spagna qualcuno che a meno clamorose smentite  forse il prossimo mese non sara’ piu’ tra noi , qualcuno che gia’ un’anno fa stava per farci fare il triplete  qualcuno il cui cognome finisce con la A e il cui nome inizia con la A , ebbene dopo aver visto la scimmia per 108 minuti lui accende la luce e per i rossoneri e’ notte , notte fonda, direi che soffermarsi su altri aspetti vedi alla voce tecnici non sia francamente ne il caso ne il luogo ne tantomeno  ne ho voglia anche perche’ reduce dai bagordi di fine serata,  al di la di tanti bei discorsi  sono undici e sono tutte nostre , beato chi e’ a Roma !

Coppa Italia TIM Cup 2015/2016 Finale Roma - 21.05.2016 Milan-Juventus

Finale Tim Cup 2015-2016 Juventus - Milan

Finale TIM CUP 2015-2016 Roma - 21.05.2016 - Stadio Olimpico -  - Juventus vs Milan - nella foto:  / Ph. Corradetti - AGENZIA ALDO LIVERANI SAS

Milan-Juventus finale Coppa Italia

Juve Sampdoria 5-0

Se una settimana fa’ a Verona non si era scesi in campo ieri allo Stadium si e’ dimostrato ancora una volta che la testa c’e’ , non e’ ancora  in vacanza o per chi li fa, agli Europei o alla coppa America , ma e’ ben presente sul collo ed e’ rivolta alla prossima settimana quando scenderemo in campo per vincere un’altro trofeo importantissimo per la nostra gloriosa bacheca, i ragazzi giustamente tenuti sul pezzo da Allegri e dalla societa’ vogliono vincere ancora e sanno bene che non e’ il momento di mollare non ancora per lo meno , c’e’ da salire un’ultimo gradino per raggiungere la vetta e quel cazzo di gradino lo saliremo costi quel che costi e noi con loro …. Di ieri e’ da incorniciare anche la prestazione della curva che di andare in vacanza non ne vuole certo sapere, bello il boato a inizio match, la Vecchia Signora ha vinto ancora ! vecchio coro che accompagna le vittorie juventine dagli anni ottanta chi c’era sa… Bello anche il coro tutti in piedi per la Juventus cantato prima dalla sud poi dagli altri settori dello stadio, bello anche il coro per Quagliarella al momento della sostituzione prontamente ricambiato con applauso del diretto interessato che al di la’ dei trascorsi granata si e’ sempre dimostrato un grande professionista dando tutto per la juve e facendo anche dei bei gol con la nostra maglia, infine due parole sulla nuova casacca bianconera presentata proprio ieri con la Samp, righe piu’ grosse per alcuni ricorda quella dell’Udinese per altri quella del Blackburn, indubbiamente e’ particolare rispetto alla casacca tradizionale ma a mio modo di vedere non e’ male e senza dubbio originale , l’originalita’ se non scade nel cattivo gusto e’ sempre bene accetta almeno io la penso cosi’ altri magari storceranno il naso ma ci sta’ in questo campo da sempre ci sono i pro e i contro ed e’ giusto che ognuno la pensi come meglio crede, sulla seconda maglia per adesso non mi esprimo anche perche’ ne ho visto una in foto che ancora non mi rsulta sia stata ufficializzata quindi finche’ questo momento non arriva meglio non parlarne magari inutilmente, se verra’ confermata quella che ho visto non mi sembra una brutta maglia . Adesso la testa va alla finale di coppa Italia , altri sono gia’ in ferie ma noi in ferie non ci andiamo mai , fino alla fine !!!!

JUVENTUS (3-5-2): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pereyra (65′ Sturaro), Hernanes, Pogba, Evra; Dybala (68′ Morata), Mandzukic (75′ Zaza). A disp: Buffon, Rubinho, Rugani, Cuadrado, Lemina, Asamoah, Padoin. All.: Massimiliano Allegri

SAMPDORIA (3-4-2-1): Brignoli; Diakite, Silvestre, Skriniar; Sala (57′ Ranocchia), Krsticic, Barreto, Dodo’; Correa (79′ Soriano), Alvarez; Quagliarella (88′ Ponce). A disp: Viviano, Puggioni, Cassani, Pereira, Calo’, De Silvestri, Muriel. All.: Vincenzo Montella.

Arbitro: Claudio Gavilucci (Latina)

Marcatori: 8′ Evra (J), 15 rig, 38′ Dybala (J), 77′ Chiellini (J), 86′ Bonucci (J)

Ammoniti: Chiellini, Hernanes, Sturaro (J), Sala (S)

Espulsi: 14′ Skriniar (S).

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Soccer: Serie A; Juventus-Sampdoria

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Verona Juve 2-1

Verona la considero da sempre una delle trasferte che ogni tifoso vero dovrebbe vantarsi di aver fatto, era il top negli anni ottanta e novanta finche’ l’Hellas calcava i campi di serie A  è tornata ad esserlo da quanto bazzica nuovamente la serie A purtroppo non in modo continuativo facendo da anni la spola fra la massima serie e la cadetteria, ma un club del genere con la tifoseria e la storia che ha dovrebbe stare in serie A sempre e comunque e non c’e’ rivalita’ che tenga quello che va riconosciuto va riconosciuto se si e’ onesti intellettualmente per lo meno,  anche ieri si e’ capito che razza di tifoseria siano altro che Chievo Verona !  Ieri era l’addio al calcio di Luca Toni un grande attaccante che anche noi abbiamo avuto l’onore di avere in squadra sia pur in anni poco felici per i nostri colori ma anche da noi ha dato un buon contributo alla causa e fosse venuto in tempi migliori e magari quando era piu’ giovane chissa’ cos’avrebbe combinato ,  sta di fatto che ieri era l’addio e’ tutto lo stadio settore ospiti compreso gli ha tributato il giusto saluto com’era giusto che fosse, la partita vabbe’ e’ andata com’e’ andata , ma questo per un vero tifoso dovrebbe essere l’ultimo dei problemi ci manca solo che qualcuno osi lamentarsi dopo l’annata appena conclusasi… un po’ di rilassatezza ci puo’ stare che diamine,  quello che conta e’ rimettersi immediatamente in carreggiata e rientrare subito nei ranghi per finire questa stagione nel miglior modo possibile cioe’ vincere la coppa Italia a Roma contro il Milan fra un paio di settimane, poi ieri tutti hanno visto come abbia arbitrato Maresca di Napoli, la citta’ di origine non penso sia un particolare da trascurare sai mai che scavando scavando si scopra che pure questo è un tifoso dei ciucci ?   La squadra viene seguita da un nutrito gruppo di tifosi , presenti tutti i gruppi che tengono alto il buon nome della juve in un campo tradizionalmente ostico ai colori bianconeri , viste anche le assenze personalmente non mi sento di dire nulla ai ragazzi e spero di non essere il solo a pensarlo diversamente chi gia’ vuole salire sul carro dei contestatori si faccia due domande , si dia due risposte dopo di che’ cambi squadra che e’ meglio per lui e per tutti ….. Forza juve e alla prossima sabato pomeriggio allo Stadium per l’ultima di campionato con la Samp.  diamo una lezione a tutta Italia facciamogli vedere chi sono i veri gobbi invadiamo le strade di Torino coi nostri colori e sventoliamo fieri i nostri tricolori !
VERONA (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Wszolek, Viviani, Ionita, Marrone (dal 35′ s.t. Greco); Siligardi (dal 20′ s.t. Romulo), Toni (dal 40′ s.t. Gomez). (Coppola, Marcone, Moras, Gilberto, Furman, Samir, Rebic, Checchin, Jankovic). All. Delneri
JUVENTUS (3-5-2): Neto; Barzagli (dal 27′ s.t. Chiellini), Bonucci, Rugani, Cuadrado, Sturaro (dal 17′ s.t. Pereyra), Lemina, Asamoah (dal 26′ s.t. Padoin), Alex Sandro, Dybala, Zaza. (Rubinho, Audero, Evra, Cassata, Favilli). All. Allegri
ARBITRO: Maresca di Napoli
MARCATORI: Toni (V) su rigore al 43′ p.t.; Viviani (V) al 10′, Dybala (J) su rigore al 49′ s.t.
NOTE: espulso Alex Sandro (J) per doppia ammonizione al 47′ s.t. Ammoniti Zaza (J), Lemina (J), Marrone (V), Siligardi (V), Helander (V) per gioco scorretto.
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Juventus Carpi 2-0

E’ una juve mai doma questa, avrebbero potuto giochicchiare e accontentarsi del pari , lo scudo e’ gia’ in cassaforte e il Carpi si deve salvare, un punto per uno non fa male a nessuno, invece no  pronti via e si gioca per vincerla, pure questa dopo 24 vittorie consecutive interrotte da un solo pareggio e la venticinquesima vittoria e’ arrivata nonostante va detto un buon primo tempo del Carpi che ha sfiorato il gol in almeno un paio di occasioni e che secondo me puo’ salvarsi tranquillamente perche’ e’ una buona squadra che sa lottare ,  in curva si canta con buona continuita’ anche se il top dovrebbe esserci nell’ultima in casa con la Samp. quando si festeggera’ lo scudetto quel giorno la curva e lo stadio saranno la vera bolgia del tifo , oggi francamente a parte i soliti gruppi ai quali andrebbe fatto un monumento per quanto si sbattono , il resto , distinti tribuna e curva nord sembrano al cinema, in particolare la tribuna ovest alla quale alzare il culo dalla sedia evidentemente pesa tantissimo , che impresa farli partecipare alla ola improvvisata dai viking che ha coinvolto l’intero stadio settore ospiti incluso, che il tifoso della juve sia un pantofolaio senza speranza e’ risaputo da piu’ parti ,  e’ sempre stato un tifoso  freddo quando c’e’ da festeggiare , molto rumoroso quando c’e’ da contestare,  a mio modo di vedere e’ tempo perso coinvolgere settori che non centrano niente con la curva , penserei invece a far esplodere di tifo la curva e purtroppo non sempre si riesce nell’impresa, non certo per colpa dei gruppi sia chiaro ma perche’ in curva si annidano troppo spesso tifosotti del cazzo e pinguiname vario che va allo stadio una o due volte all’anno e che non trovando biglietti in tribuna lo prende in curva sud purtroppo per noi e per tutti.   Comunque finisce 2-0 segnano Hernanes e Zaza, il primo bel tiro carico di effetto non so se deviato di poco o meno in ogni caso bella stangata ed esultanza con capriola ,  su Zaza bel gol di testa e a quanto sento polemiche finali con Allegri, non ho sentito ne visto niente in ogni caso se e’ vero spiace e la considero una caduta di stile da parte di Simone .

.JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Evra; Cuadrado (dal 29′ s.t. Lichtsteiner), Pogba, Hernanes, Asamoah (dal 40′ s.t. Sturaro), Alex Sandro; Mandzukic, Morata (dal 1′ s.t. Zaza). (Rubinho, Audero, Barzagli, Padoin, Lemina, Khedira, Pereyra, Dybala). All. Allegri.
CARPI (5-3-1-1): ) Belec; Sabelli, Zaccardo, S. Romagnoli, Suagher, Gagliolo; Crimi (dal 29′ s.t. Porcari), Cofie, Martinho (dal 20′ s.t. Lasagna); Verdi (dal 39′ s.t. De Guzman); Mbakogu. (Colombi, Poli, Letizia, Daprelà, Pasciuti, Di Gaudio, Mancosu, Franchini). All. Castori.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
MARCATORI: Hernanes al 42′ p.t.; Zaza al 35′ s.t
NOTE: spettatori 40.316, incasso € 1.754.753, abbonati 24.776. Ammoniti Mandzukic (J) e Bonucci (J) per proteste, Martinho (C), Crimi (C), Rugani (J), Pogba (J), Lichtsteiner (J) per gioco scorretto, Hernanes (J) per c.n.r. Tiri in porta 3-2. Tiri fuori 4-5. In fuorigioco 1-0. Angoli 5-2. Recuperi: 3′ p.t , 3′ s.t.

Fiorentina Juventus 1-2

Da sempre la trasferta piu’ ostile che ci sia e quando vinci nella loro citta’ infame e’ ancora piu’ soave il suono della vittoria,  di fronte ad uno stadio che ti urla di tutto e che ogni volta infama la memoria dei caduti dell’Heysel vincere è un dovere morale assoluto per chi scende in campo con la casacca bianconera addosso, prima di tutto lo deve ai 39 angeli e poi alla maglia che indossa che da quelle parti è vista come il male assoluto , immaginiamo che chi era  presente ieri nel settore ospiti abbia goduto come un maiale e non stentiamo a crederci anche se va detto quelle degli anni ottanta e degli anni novanta erano odio allo stato puro mentre adesso con tutta la scorta che c’e’ non si rischia niente della propria incolumita’ , oddio vederti circondato da trentamila merde credo faccia pur sempre un bell’effetto e che ti galvanizzi a dovere tuttavia ai miei tempi piu’ che la partita dovevi guardare a quello che ti pioveva sulla testa e fuori dallo stadio sempre in campana , i tempi cambiano ma la juve rimane sempre il loro incubo, segnare al Franchi non ha prezzo e permettetimi credo non ce l’abbia avuto nemmeno l’aver cantato il coro per i 39 angeli al trentanovesimo come consuetudine di ogni partita, combinazione a quel minuto che simboleggia come sapete i trentanove angeli ha segnato Mandzukic , piace pensare che da lassu’ in paradiso un sussulto ci sia stato.   Al di la della partita tutto sommato equilibrata da entrambe la parti con stesse possibilita’ di segnare , al di la di un fuorigioco che poteva non essere fischiato su Bernardeschi e di un rigore che non c’era ma che ha rischiato di farli pareggiare ha vinto la squadra piu’ forte e adesso contiamo le ore se non i minuti per l’ufficialita’ , sono trentaquattro e non uno di meno , sempre bene ripeterlo a chi fa finta di non capire …

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Tello (17′ st Mati Fernandez), Badelj (43′ st Roncaglia), Borja Valero, Alonso; Ilicic (8′ st Zarate), Bernardeschi; Kalinic. A disp.: Lezzerini, Satalino, Pasqual, Blaszczykowski, Kone, Tino Costa. All.: Paulo Sousa

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner (43′ st Cuadrado), Khedira, Lemina, Pogba (42′ st Asamoah), Evra; Dybala (25′ st Morata), Mandzukic. A disp.: Rubinho, Audero, Alex Sandro, Padoin, Hernanes, Pereyra, Zaza. All.: Allegri

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 39′ Mandzukic (J) 36′ st Kalinic (F), 38′ st Morata (J)

Ammoniti: G. Rodriguez (F), Rugani, Cuadrado (J)13076771_713603972076569_4670750535488718830_n12524173_713604272076539_3878772582798479491_na

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Juventus-Lazio 3-0

Ormai ci siamo , oggi abbiamo messo l’ultimo tassello quello decisivo per portare a casa per l’ennesima volta il tricolore, i napoletani che ieri continuavano a cantare Un giorno all’improvviso , senza vergogna peraltro  possono pensare alla lotta per salvare il secondo posto e domenica a Roma non sara’ una passeggiata per loro pur avendo il Pipita miracolato dal giudice sportivo e da mezza Italia che invocava la grazia per quel piciu, anche stasera grandissima curva sud con cori di sostegno per tutto l’arco dei novanta minuti e anche oltre, sta venendo su bene “questo canto d’orgoglio d’amore che ci vien dal profondo del cuore …” stasera lo cantavano tutti, peraltro una bella canzone vediamo se riescono a copiare anche questa i ciucci,  comunque sono davvero vergognosi e con loro i loro degni compari genoani , quella e’ la canzone dei Righeira,  Johnson juventino sfegatato e torinese doc, ha pubblicamente detto che  L’estate sta finendo e’ una canzone torinese e che ne e’ orgoglioso che venga  cantata in curva sud con buona pace degli scugnizzi, peraltro queste parole han fatto il giro del web in un video girato con i ragazzi di Via Fialdelfia 88 e crediamo lo abbiano visto pure a Napoli , ma loro come e’ nella loro indole se ne fottono di tutti e continuan a  perseverare , non hanno un bricolo di dignita’ che popolo insignificante e indecoroso che sono… Da segnalare l’ovazione trionfale che lo stadio ha tributato a Dybala, Khedira e a Pogba’ quando sono usciti , su quest’ultimo il messaggio e’ stato chiarissimo verso la societa’ e verso il pappone che purtroppo per noi e per chiunque ci abbia a che fare gli gestisce la carriera , non rompete  i coglioni ! Ora tutti a Firenze a vincere lo scudetto

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Khedira (dal 25′ s.t. Sturaro), Hernanes, Pogba (dal 37′ s.t. Asamoah), Alex Sandro; Mandzukic, Dybala (dal 30′ s.t. Zaza). (Moedim, Audero, Cuadrado, Lemina, Padoin, Evra). All. Allegri
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, Hoedt, Gentiletti, Lulic; Parolo (dal 1′ s.t. Milinkovic), Biglia (dal 32′ s.t. Cataldi), Onazi; Felipe Anderson (dall’8′ s.t. Basta), Djordjevic, Keita. (Berisha, Guerrieri, Braafheid, Morrison, Mauricio, Rossi, Palombi). All. Simone Inzaghi
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
MARCATORI: Mandzukic al 39′ p.t.; Dybala al 7′ su rigore e al 19′ s.t.
NOTE: espulso Patric (L) al 3′ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Lulic (L), Sturaro (J) per gioco scorretto

Juve Palermo 4-0

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Barzagli; Cuadrado, Khedira (dal 78′ Padoin), Marchisio (dal 16′ Lemina), Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala (dal 67′ Morata). A disp.: Neto, Rubinho, Asamoah, Hernanes, Pereyra,, Lichtsteiner, Alex Sandro, Sturaro. All. Allegri.

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Goldaniga (dal 73′ La Gumina), Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Hiljemark, Jajalo (dal 59′ Brugman), Chochev, Lazaar; Vazquez, Trajkovski. A disp.: Posavec, Vitiello, Morganella, Maresca, Cionek, Djurdjevic, Pezzella, Balogh, Gilardino. All. Ballardini.

Arbitro: Giacomelli

Ammoniti: 29′ Barzagli (J), 29′ Hiljemark (P), 46’p.t. Goldaniga (P), 52′ Gonzalez (P), 86′ Morata (J)

Marcatori: 10′ Khedira (J), 71′ Pogba (J), 74′ Cuadrado (J), 89′ Padoin (J)

Al di la’ di cosa significa questa vittoria vorremmo soffermarci su quanto succede al 16° del primo tempo, un banale contrasto di gioco con Vasquez  Marchisio piega il ginocchio in modo innaturale , le smorfie di dolore parlano chiaro e purtroppo il nostro Claudio esce dal campo in barella, si teme un infortunio grave , di certo stagione finita si spera non si vada oltre , ma e’ una fitta al cuore che il nostro principino la nostra bandiera non possa gioire con i compagni questo ennesimo scudetto che ormai è qualcosa di quasi certo visto il distacco dal Napoli a cinque giornate dalla fine, ovviamente ci auguriamo , spero di sbagliarmi e di vederlo festeggiare in campo con noi e con i ragazzi , le prossime ore ne sapremo di piu’… Oggi comunque  al di la’ di questo brutto episodio c’e’ da parlare della nostra magnifica curva, un tifo da leoni per tutti i novanta minuti , stare in curva e’ bello si sente sempre piu’ un senso di appartenenza generale non solo limitato ai ragazzi dei gruppi ma un po’ in tutti , anche in quelli che non sono ultra’ e che stanno ai margini della curva dove non si canta quasi mai, oggi mi sono sentito come nel salotto di casa mia , e’ bello che la curva della juve sia la casa del popolo bianconero e’ bello vivere lo stadio cosi’ senza il fiato sul collo della repressione o di qualcuno che si impegna per farti stare a casa , ogni esempio a quanto succede da un’anno nella Capitale e’ puramente voluto  qua da noi per fortuna non accade e spero non accadra’ mai , spegnere l’entusiasmo e il tifo di una curva e’ come impedire ai gabbiani di volare o ai cavalli di correre .   Oggi torno a casa contento e mercoledi si torna allo Stadium, arriva  la Lazio purtroppo senza tifosi al seguito , ennesimo atto scellerato e imbecille di una repressione che solo in Italia arriva a vietare le trasferte per non si sa bene quale motivo ….mah

Milan-Juventus 1-2

MILAN (4-4-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Honda (74′ Adriano), Montolivo, Kucka, Bonaventura; Bacca, Balotelli (77′ Boateng). A disp: Diego Lopez, Livieri, Calabria, Poli, De Sciglio, Ely, Simic, Mauri, Mexes, Locatelli. All.: Sinisa Mihajlovic.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner (81′ Cuadrado), Pogba, Marchisio, Asamoah (85′ Evra), Alex Sandro; Morata (67′ Zaza), Mandzukic. A disp: Neto, Rubinho, Hernanes, Lemina, Padoin, Sturaro. All.: Massimiliano Allegri.

Arbitro: Daniele Orsato (Schio)

Marcatori: 18′ Alex (M), 28′ Mandzukic (J), 65′ Pogba (J)

Ci sono partite che rappresentano il crocevia decisivo di una stagione, questa del Meazza era una di queste e come diceva alla vigilia il mister se passavamo indenni l’ultimo scoglio di Milano poi il cammino per lo scudetto sarebbe stato tutto in discesa, parole sagge quelle di Allegri che giustamente da uomo di calcio non si fida di niente e di nessuno , altri a parti invertite sarebbero gia’ scesi in piazza da una settimana con bandiere , tric e trac e trombette a festeggiare per i vicoli di Fuorigrotta , questa e’ la differenza tra noi e loro , e’ una questione di mentalita’ oltre che di serieta’ e con buona pace degli estimatori dei ciucci ben presenti in tutte le televisioni nazionali e a pagamento in oltre un secolo di storia juventina su quell’aspetto , quello della serieta’ si potrebbe scrivere un trattato da far studiare nelle aule universitarie , cosa che non si puo’ certo dire di una societa’ di chiacchieroni e ciarlatani che fa capo al noto regista di cinepanettoni De Laurentis , forse quello stile va bene per girare i film con Cristian De Sica e Massimo Boldi ma non si addice certamente a quello di una squadra di calcio,  ovviamente De Laurentis non e’ che la punta dell’iceberg in una citta’ in cui lamentarsi sempre e comunque non e’ importante ma e’ l’unica cosa che conta !  Ieri si e’ vista una buona juve, forse un po’ titubante all’inizio anche per merito di un Milan decisamente all’ultima spiaggia e con l’allenatore a rischio esonero in caso di sconfitta, chiariamoci non lo esonerano certo per aver perso , le colpe non sono unica responsabilita’ di un’allenatore  ma vanno divise in parti uguali con chi va in campo e soprattutto con chi dirige la societa’ che e’ poi il soggetto che detto in gergo , caccia il grano … Pensiamo che Mihailovic sia un buon allenatore che si e’ ritrovato al posto sbagliato nel momento sbagliato una sorte che negli ultimi anni e’ toccata anche ad altri a dire il vero, crediamo che una squadraccia messa male come il Milan abbia poche speranze di fare meglio di come faccia adesso ma in fin dei conti questi sono tutti cazzi loro e non e’ di questo che dobbiamo raccontare ne di quanto dobbiamo occuparci, nostro dovere e’ analizzare i nostri  e ieri secondo me abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di essere una grande squadra oltre che di strameritare questo scudetto vinto col sudore di un mister che per primo ci ha dato la carica e merito di un grande uomo che abbiamo la fortuna di veder difendere la nostra porta , stupendo in campo fra i pali come negli spogliatoi , non so come faremo quando anche lui per motivi anagrafici dovra’ abdicare , speriamo sia piu’ in la possibile , in ogni caso meglio non pensarci e godercelo cosi com’e’ e ieri sera era tanta tantissima roba…. Grandi ragazzi e al prossimo impegno con la Lazio allo Stadium !

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Juventus Empoli 1-0

Arriva l’Empoli , l’avversario non e’ certo di richiamo anche se sono una buona squadra che fa un ‘ottimo calcio e che ogni anno gioca la sua dignitosa stagione senza mai steccare un’anno, segno che e’ ben allenata a prescindere da chi sta in panchina oltre che ben diretta a livello societa’ poi la provincia rende tutto piu’ facile , zero pressioni e zero problemi ambientali , la compagine azzurra e’ seguita da qualche centinaio di tifosi , nel settore ospiti come sempre lo striscione dei Desperados gruppo portante della gradinata empolese, dalla curva si nota che sostengono la squadra a gran voce ma non c’e’ modo di sentirli se non a tratti sono pochi e la sud e’ in gran spolvero anche per il rientro di numerosi ragazzi dei  viking assenti da tre anni causa diffida post Napoli , a inizio gara coreografia per Gigi , la sud rende il suo tributo  al record di imbattibiita’ recentemente raggiunto col Toro prima di Pasqua , oltre ad un tifo su ottimi livelli da segnalare un bel bandierone copricurva nel settore dei viking oltre alle bandierine del gruppo gia’ esibite in quel di Bergamo .

I ragazzi fan subito vedere che partita sara’ e schiacciano l’Empoli nella sua area sfiorando il gol con Mandzukic, il croato pero’ non fallisce a fine primo tempo quando insacca di testa e festeggia di rabbia sotto la curva. Un’altra cosa da segnalare purtroppo è l’arbitraggio scandaloso di Calvarese , sono un po’ di settimane che attorno alla juve c’e’ un clima  strano , si respira chiaramente un complotto mirato a farci perdere terreno nei confronti del Napoli non si sa per tener aperto un campionato o peggio se per volerlo far vincere ai napoletani, sta di fatto che qualunque cosa succeda in campo da noi e’ ingigantita o esasperata al massimo vedi la reazione di Bonucci verso l’arbitro al derby o i presunti torti arbitrali denunciati dai granata, per contro al Napoli tutto è concesso o minimizzato, questo non e’ piu’ tollerabile e ripeto in societa’ da noi sono fin troppo signori , certe volte lo stile anglosassone andrebbe messo da parte per dire pane al pane se serve anche facendo la voce grossa in televisione , questa linea del fair play  andrebbe cambiata perche’ passare sempre per ladri o peggio coglioni non e’ una virtu’ che dovrebbe avere un grande club , qualche nostro dirigente dl passato avrebbe spento sul nascere queste idiozie quasi sempre arrivano da Napoli per la verita’ , la citta’ delle vittime e dei piagnoni per eccellenza ! Comunque sia abbiamo vinto e qualcun’altro ha fatto indigestione di San Daniele, capita…. Ora da – 6 salutate la capolista !

Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Barzagli, Chiellini (dal 54’ Cuadrado); Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pereyra (dall’81 Asamoah), Evra; Morata, Mandzukic (dal 66’ Zaza). A disp.: Hernanes, Neto, Sturaro, Padoin, Lemina, Romagna, Rubinho. All. Allegri.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Bittante, Tonelli, Costa, Mario Rui; Paredes, Buchel (dal 54’ Croce), Zielinski, Saponara (dal 60’ Piu); Pucciarelli, Maccarone (dal 75’ Krunic). A disp.:Camporese, Diousse, Cosic, Zambelli, Maiello, Pelagotti, Pugliesi. All. Giampaolo.

Marcatori: 44’ Mandzukic (J)

Arbitro: Gianpaolo Calvarese (Sez. di Teramo)

Ammoniti: 45’ Lichtsteiner (J), 53’ Paredes (E), 67’ Zaza (J), 85’ Tonelli (E)

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Torino Juventus 1-4

Il risultato crediamo parli chiaro eppure a sentire Ventura e quelli del toro si tratta dell’ennesima partita rubata, non abbiamo piu’ aggettivi per definire  i granata se non chiamarli con l’aggettivo che piu’ gli si addice ,  sfigati !  Il primo tempo ha visto un possesso palla totalmente a nostro favore , nella ripresa si ricordano di essere una squadra di calcio e provano a impensierci ,  Belotti dimezza le distanze e a quel punto si riversano nella meta’ campo nostra per una decina di minuti nel corso dei quali segnano con Lopez ma l’arbitro annulla fischiando fuorigioco, è vero il gol era regolare ma dire che Rizzoli sia bianconero e’ come dire che Platinette abbia trombato con piu’ di duecento donne , fra l’altro Rizzoli espellera’ piu’ tardi Khedira in modo incredibile, dopo che il tedesco subisce un calcio e si lamenta questo lo caccia e gli da rosso diretto, davvero  un bell’esempio di sudditanza psicologica nei nostri confronti , non c’e’ che dire i granata riescono sempre a far sembrare gli altri persone migliori, quando incontrano la juve il loro cervello regredisce esponenzialmente rispetto alle figuracce della loro compagine raggiungendo livelli che neppure i microcefali potrebbero mai eguagliare ….   Sta di fatto che ci pensa il buon Alvaro Morata a fargli capire chi comanda a Torino e l’ultima mezz’ora si conclude con un’Olimpico ammutolito e i cori del settore ospiti che chiedono ai granata perche’ non cantano piu’ , per quanto riguarda il pre partita un paio di considerazioni la prima per dire che vedere l’esercito per un derby non e’ mai una buona cosa,  militarizzare lo stadio per dare esempio di efficienza serve solo a far allontanare i tifosi , tutto il contrario di come procedono in Inghilterra  dove la Polizia dialoga coi tifosi non gli si presenta dinnanzi in assetto antisommossa, la seconda considerazione la faccio a quei poveri mentecatti che si divertono a tirare roba al pulman della juve,  un’abitudine da sottosviluppati che a quanto pare  sembra prendere piede fra i granata dopo il derby dell’anno scorso , risultato due di loro arrestati , complimenti , dei veri geni …  Le coreografie:  da una parte il telone copricurva simile a quello degli anni 80 con il teschio degli UG , dall’altra il settorino punta sulla tradizione e propone la juve del primo scudetto del 1905  completano la scenografia centinaia di  bandierine tricolori , un bel colpo d’occhio soprattutto originale e ben disegnato il bandierone , nella ripresa invece il telone raffigurante  una zebra che infilza un toro a mo’ di corrida, il tifo su ottimi livelli da parte bianconera come sempre peraltro nel loro stadio. Nessun incidente da registrare al termine della giornata e il Napoli vittorioso sul Genoa continua a tallonarci sotto di tre lunghezze, sabato loro a Udine noi in casa con l’Empoli , forza ragazzi noi ci crediamo !

TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik (cap.), Moretti; Peres, Acquah, Vives, Benassi (81′ Baselli), Gaston Silva (75′ Zappacosta); Belotti, Immobile (46′ Maxi Lopez). A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Bovo, Jansson, Molinaro, Gazzi, Obi, Farnerud, Martinez. Allenatore Giampiero Ventura.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon (cap.); Rugani, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner (50′ Cuadrado), Khedira, Lemina, Pogba, Alex Sandro; Mandzukic (85′ Zaza), Dybala (32′ Morata). A disposizione: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Sturaro, Asamoah, Hernanes, Pereyra. Allenatore Massimiliano Allegri.

Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna.

RETI: 33′ Pogba (J). 42′ Khedira (J). 48′ Belotti (T, rig). 63′ Morata (J). 77′ Morata (J).

AMMONITI: 17′ Alex Sandro (J), 19′ Acquah (T), 31′ Glik (T), 36′ Gaston Silva (T), 44′ Lichtsteiner (J), 47′ Bonucci (J), 68′ Belotti (T).

ESPULSI: 87′ Khedira (J).

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