Calendario ufficiale serie A

Come da tradizione , l’ultima di luglio oltre ad essere periodo di amichevoli piu’ o meno serie,  e’ la settimana dei calendari della serie A, per la Juve esordio in casa con il Cagliari e poi subito Marassi col Genoa,  la stagione la concludiamo con il Verona,  ecco la road map completa della nostra stagione , gia’ confermato che le prime due giornate giocheremo il  sabato . da definire in seguito anticipi e posticipi anche se vista l’esperienza  sono quasi sicuro che  giocheremo praticamente sempre in notturna come nell’ultimo campionato, una jattura che ormai ci portiamo e porteremo dietro a tempo indeterminato,  le televisioni comandano i tifosi eseguono , i club incassano , dura lex e’ lex !!!

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Barcellona v Juventus 2-1 (International Champions Cup)

Stanotte è andato in scena l’esordio della Juventus nell’International Champions Cup., inizio con una sconfitta per 2-1 col Barcellona in New Jersey,   inizio di partita  dominato dai blaugrana  avanti grazie a una doppietta di Neymar tra il 15′ e il 26′, l’ingresso in campo di Dybala e degli altri titolari  ha dato la scossa servita per  accorciare le distanze con Chiellini al 63′ e sfiorare il 2-2 nel finale con Higuain.  Vittoria per 4-2 del Tottenham contro il Paris Saint-Germain nell’altra sfida della notte.

Massimiliano Allegri non si preoccupa dopo l’amichevole col Barça: “Ora pensiamo alla Supercoppa”. Chiellini e Cuadrado: “Continuiamo a lavorare”.
“È stato un bello show – le parole del tecnico bianconero, come riporta il sito ufficiale della Juventus – una partita con giocate tecniche di alto livello. Per noi si è trattato di un ottimo test: non avevamo praticamente fatto neanche un allenamento insieme, quindi è normale che la squadra sia indietro come preparazione, anche se ci sono state delle buone giocate a livello individuale”.
“Ora l’obiettivo – prosegue Allegri – è lavorare sia sulla fase offensiva che difensiva, evitare gli infortuni e tornare in Italia in buona condizione per prepararci bene per la Supercoppa e il campionato”.

Tabellino :

JUVENTUS  Primo tempo
Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Barzagli, Asamoah; Khedira, Marchisio; Sturaro, Lemina, Bentancur; Mandzukic
JUVENTUS Secondo tempo
Szczesny; De Sciglio, Benatia (24′ st Mandragora), Chiellini, Asamoah (15′ st Alex Sandro); Pjanic, Rincon; Sturaro (15′ st Cuadrado), Lemina (15′ st Dybala), Bentacur (15′ st Douglas Costa); Mandzukic (15′ st Higuain)
Allenatore: Allegri

BARCELLONA  Primo tempo                                                                      Cillessen; Vidal, Piqué, Mascherano, Digne; Rakitic, Samper, Iniesta; Messi, Paco Alcacer, Neymar
BARCELLONA Secondo tempo
Vermaelen; Nelsinho, Santos, Umtiti, Jordi Alba; Sergi Roberto, Busquets, Alena; Arda Turan, L.Suarez, D. Suarez
Allenatore: Valverde

AMMONITI: 35′ pt Vidal, 43′ pt Marchisio, 45′ pt Lichtsteiner
RETI: Neymar 14′ pt, 26′ pt, Chiellini 18′ st

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Presentazione della terza maglia 2017/2018

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Adidas ha svelato oggi le terze divise ideate dai tifosi per la stagione 2017/18 per i sei   club  piu’ rappresentativi  che sponsorizza tra cui anche  Juventus e Milan a cui si aggiungono FC Bayern Monaco, Real Madrid, Manchester United e Flamengo.

La terza divisa della Juventus  scrive Adidas in una nota  unisce passato e futuro, in linea con la storia di un club iconico che è sempre riuscito a reinventarsi, dentro al campo da gioco e non solo. La maglia riprende la tradizione, come testimoniano la tonalità verde militare e il celebre motivo a strisce bianche e nere sul petto, ma viene allo stesso tempo rinnovata dall’ultima, elegante rivisitazione del logo della squadra, elemento fondamentale della nuova filosofia “Black and White and More”.

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Bernardeschi , accordo raggiunto !

Bernardeschi è un calciatore della Juve,   accordo trovato, contestazione fuori dal Franchi, per l’ex numero 10 della fiorentina,  Juventus e Fiorentina hanno trovato l’accordo per Federico Bernardeschi, ai viola andranno 40 milioni di euro più due di bonus e il 10% del ricavato da una futura cessione del giocatore., per l’ormai ex numero 10 viola è pronto un contratto di 5 anni a circa 4 milioni di euro netti a stagione, 1.5 in più di quanto proposto a suo tempo dalla Fiorentina.

Federico Bernardeschi nato a Carrara il 16 febbraio 1994, inizia a giocare a calcio all’età di sei anni nell’Atletico Carrara. Dopo un anno arriva il trasferimento al Ponzano, scuola calcio dell’Empoli, cui segue l’approdo nel 2004 al settore giovanile la Fiorentina, che a dieci anni lo inserisce nel gruppo dei “Pulcini”.  Dopo aver compiuto tutta la trafila nel vivaio dei viola, il 2 settembre 2013 la società lo cede in prestito al Crotone, in Serie B. Fa il suo debutto da professionista nel torneo cadetto l’8 settembre 2013, indossando la maglia con il numero 29, contro il Pescara..Segna il suo primo gol al Brescia,nella partita di campionato giocata il 21 dello stesso mese.

Il 20 giugno 2014, dopo il riscatto per la metà da parte del Crotone, viene ufficializzato il controriscatto dalla Fiorentina che acquisisce nuovamente la totalità del cartellino del giocatore.Viene quindi inserito in prima squadra sotto la direzione dell’allenatore Montella. Esordisce in Seria A il 14 settembre 2014, a 20 anni, entrando al 57′ della partita interna contro il Genoa (0-0). Quattro giorni più tardi esordisce nelle coppe europee, nella partita di Europa League al Franchi contro il Guingamp (3-0), nella quale realizza il suo primo gol in maglia viola.

Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato dal CT della nazionale maggiore Cesare Prandelli per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei Mondiale 2014.

Il 19 marzo 2016 riceve la sua prima convocazione in nazionale dal CT Antonio Conte, per le gare amichevoli contro Spagna e Germania. Esordisce il 24 marzo 2016, a 22 anni, entrando al posto di Candreva nel secondo tempo della partita Italia-Spagna (1-1) disputata a Udine. Viene inserito nella lista dei 23 convocati per l’ Europeo 2016 dove viene impiegato unicamente nella terza partita del girone persa 1-0 contro l’Irlanda

Realizza il suo primo gol in Nazionale l’11 giugno 2017, sotto la gestione del CT Ventura, nella partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein (5-0) disputata a Udine.

Bernardeschi è stato contestato anche oggi con uno striscione esposto al Franchi a firma ‘1926’,il gruppo di riferimento della curva Fiesole,  questo e’ gia’ un buon biglietto da visita per chi fa il viaggio Firenze Torino solo andata, di quanti fanno paragoni con Baggio non mi interessa francamente,  se onora la maglia e fa le cose che ha fatto finora a me sta bene,  poi diciamocelo a lui della Fiorentina non frega nulla , per me e’ anche un po gobbo sotto sotto   ……

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il giorno di Szczesny e Mattia De Sciglio

Wojciech Szczesny e’  ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus. Il portiere della nazionale polacca, di proprietà dell’Arsenal, è sbarcato in tarda mattinata a Torino e ha sostenuto le visite mediche al JMedical. Numerosi come di consueto i tifosi ad attenderlo fuori dalla clinica per  le solite foto di rito e gli autografi .

Szczesny sarà il secondo di Buffon. L’accordo fra il club bianconero e l’Arsenal è stato raggiunto nel primo pomeriggio di ieri sulla base di dodici milioni più tre di bonus legati ai risultati della prossima stagione e a una serie di obiettivi da raggiungere da parte dello stesso portiere.  Ventisette anni compiuti ad aprile, firmerà con i bianconeri un contratto di 4 anni.

Questa è una delle scommesse che speriamo di vincere considerando che a meno di sorprese il prossimo dovrebbe essere l’ultimo anno di Gigi Buffon, speriamo di vincerla .

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Mattia De Sciglio è arrivato al Juventus Medical di Torino per sottoporsi alle visite mediche. L’ormai ex rossonero, terminati i controlli, andra’ in sede per firmare il contratto con la Juve anche se ancora non c’e’ l’ufficialita’ .
Al rientro dalla Cina è stato intercettato . “Ho fatto un lungo viaggio, sto bene ma sono un po’ stanco – ha raccontato il terzino in uscita dal Milan,  parlando ai giornalisti presenti all’aeroporto – Più dispiaciuto o sollevato? Ci sarà il momento per parlare, ora devo andare”, ha concluso l’esterno dicendo di non aver ancora sentito il tecnico Massimiliano Allegri.

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Ultime su Schick

Le Società Juventus FC e UC Sampdoria comunicano che é stato deciso, di comune accordo, di non perfezionare il trasferimento del giocatore Patrik Schick. Nota della societa’

Dopo le nuove visite mediche al Gemelli di Roma con la presenza di Juventus e Sampdoria e i nuovi risultati medici , la Juventus ha deciso di non dar seguito all’acquisto pertanto il giocatore torna ufficialmente alla Sampdoria che ha gia’ detto di metterlo immediatamente sul mercato convinta di avere diverse pretendenti , il  mio  giudizio francamente e’ di dispiacere perche’ Schick mi piaceva e ci avrebbe fatto comodo , lasciava intravedere ampissimi margini di miglioramento anche se le doti di ariete erano gia’ fin troppo evidenti ,  ma di fronte ad analisi che evidenziano problemi di salute anche se dalla parte blucerchiata minimizzano,  ci si deve fermare e fare un passo indietro a maggior ragione se   devi tirar fuori trenta milioni  come in questo caso, quindi  chissenefrega delle voci e della dietrologia che come al solito con noi e con tutto cio’ che ci riguarda non manca mai di dare il meglio di se’ , a tal proposito se  avete tempo da perdere  leggete quanto scrivono gli accattoni,   sempre esilarante nelle sue uscite  ww.fcinter1908.it

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Bonucci al Milan

A forza di parlarne il trasferimento da tanti auspicato e discusso durante quest’estate  c’e’ stato,  Leonardo Bonucci ha cambiato casacca,  appena tornato dalle vacanze si e’ presentato a Vinovo, ha salutato , preso e col suo procuratore si e’ presentato in Corso Galileo Ferraris a presentare l’offerta del Milan , son bastate meno di 24 ore per definire quanto gia’ in sede si aspettavano da tempo e’ cioe’ liberarlo per farlo correre a Casa Milan a farsi i selfie coi suoi nuovi tifosi,   purtroppo ogni volta che se ne va un vostro eroe , i discorsi che si fanno son sempre gli stessi,  i giocatori sono dei mercenari,  poi puntualmente ogni anno quando vi comprate la maglia non mancate mai di personalizzarla dietro , metteste almeno il nome giusto, invece ci cascate sempre come quel tizio che aveva appena comprato la maglia mettendoci il nome di Bonucci dietro e adesso chiede allo store di cambiargliela….    Che dire di Bonnie,  in tanti lo stanno insultando , qualcuno lo difende e attacca la societa’ colpevole a loro dire di non si sa bene quale colpa,  magari di non avergli dato lo stesso stipendio del Milan , ma non era per divergenze con l’allenatore e i compagni che andava via ?  Altri addirittura cercano di capirlo concentrando l’attenzione sulla triste vicenda del figlio,  ce n’e’ per tutti i gusti  insomma …  Forse servirebbe una sola cosa l’indifferenza , Bonucci in fondo non e’ cresciuto nel vivaio come Marchisio, non deve nulla alla maglia, forse lo doveva un po alla societa’ che gli ha parato il culo in diverse occasioni  come sulla vicenda del calcio scommesse e chiudendo un’occhio sulle sue numerose intemperanze caratteriali , di sicuro lo doveva ai tifosi della curva che gli hanno sempre riservato un posto speciale, sia sugli spalti dov’era abitudinario che nella loro considerazione , come sempre chi ha il cuore grande spesso se la prende in quel posto ed e’ quello puntualmente avvenuto,  nessuna spiegazione nessun ringraziamento , solo tanta indifferenza come quella che sarebbe giusto avere nei suoi riguardi, poi quando verra’ a Torino con i suoi nuovi colori di merda ne riparleremo e un po’ le orecchie credo gli fischieranno …..

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L’arrivo di Douglas Costa , il mistero intorno a Schick

Fra ieri e oggi ne abbiamo viste di tutti i colori,  se da un lato si e’ concretizzata la trattativa per nulla scontata di Douglas Costa con l’approdo a Torino del top player brasiliano titolare della nazionale verde oro, dall’altro stamattina  abbiamo appreso con grande stupore del probabile flop riguardo all’arrivo di Schick,  ricordiamo che da diverse settimane il biondo centravanti della Sampdoria aveva sostenuto la prima tranche di visite mediche al J Medical per cui potete ben immaginare come ci siamo rimasti nel sentire di dubbi circa le sue condizioni fisiche ammesso che sia quello il problema, sono attesi comunque per le prossime ore ulteriori accertamenti pertanto ci riserviamo di dare un giudizio definitivo sulla questione perche’ e’ molto facile far figure barbine senza saper bene le cose  la realta’ e’ pero’ una sola, ad oggi  il trasferimento e’  fortemente in dubbio , indiscrezioni parlano di problemi cardiaci , pare una lieve aritmia che ha impedito il normale deposito del contratto , dal canto loro alla Samp sono sicuri di aver in mano il contratto e l’accordo gia’ firmato.

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Ieri a Caselle , e’ arrivato Douglas Costa, e’ tornato con Marotta e Paratici reduci da una trasferta in Baviera fortunatamente conclusasi con un successo cioe’ la firma e l’accordo col Bayern col quale si sono assicurati le prestazioni del forte esterno brasiliano , 6 milioni da versare entro sette giorni dal tesseramento, il contratto prevede, inoltre, la facoltà per Juventus di esercitare, entro il 30 giugno 2018, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore per un corrispettivo di € 40 milioni pagabili in due esercizi. Al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, potrà maturare a favore del Bayern un corrispettivo aggiuntivo di € 1 milione  (Comunicato ufficiale)  . la formula e’ quella utilizzata per il passaggio di Coman allo stesso Bayern e di Benatia dal Bayern alla juve, un elemento in grado di giocare su entrambe le corsie, con preferenza per quella destra, da dove può accentrarsi ed esplodere il mancino, anche se la specialità della casa sono i cross e gli assist. Svezzato nel Gremio, passato allo Shakhtar Donetsk e quindi al Bayern Monaco prima con Guardiola al timone e poi con Ancelotti, dove in due stagioni ha messo insieme 77 presenze e 14 gol, l’esterno offensivo brasiliano è pronto a firmare un quinquennale da quasi 7 milioni annui bonus compresi: l’intesa risale al 13 giugno scorso, quando il suo agente Junior Mendoza fu avvistato nella sede di corso Galileo Ferraris.

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Dal sito La Stampa :  Va di fretta, come da soprannome “Flash”, e soprattutto ha le idee chiare. Douglas Costa si è preso subito la Juve: ha scelto il numero 11, quello di Pavel Nedved tanto per evocare certi ricordi, e parlato apertamente dei suoi obiettivi. «Sono in un grande club – ha detto l’esterno brasiliano dopo la firma sul contratto fino al 2021 – e ringrazio la Juve per lo sforzo che ha fatto per portarmi a Torino: sono molto contento di essere qui, ho sempre voglia di migliorarmi e di vincere tutte le sfide importanti con questa nuova maglia».

Douglas Costa è stato accolto da un centinaio di tifosi a Caselle, ieri sera al suo sbarco, e anche questa mattina al J Medical per le visite mediche. Non ci sono stati intoppi come per Schick e così l’ex giocatore del Bayern Monaco è di fatto il primo colpo ufficiale di questo mercato bianconero. La Juve verserà subito 6 milioni al club tedesco per il prestito e 40 milioni per riscattarlo tra un anno, mentre è previsto anche un milione di bonus in base ai risultati.

«Sono qui per continuare a fornire assist ai miei nuovi compagni, come ho fatto in precedenza al Bayern Monaco. Sono stati anni molto positivi – ha detto Douglas Costa al sito ufficiale della Juve -, ma ora sono qui e credo di poter dare ancora di più. Anche prima di firmare sapevo che la Juventus ha una grande storia e lavorerò duramente per provare a fare la storia, come stanno facendo i giocatori che sono già qui». Il brasiliano inizierà ad allenarsi a Vinovo da domani, insieme ai nazionali che rientreranno dalle vacanze. Ovvero Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lemina, Lichtsteiner, Mandzukic, Marchisio e Pjanic, mentre Buffon arriverà venerdì e i sudamericani Dybala, Higuain e Cuadrado dopo il week-end.

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Nuovo kit away 2017/2018

Inaugurazione Juventus Store.

In occasione dell’inaugurazione del nuovo Juventus Store di Torino, Adidas e la societa’  hanno presentato la nuova divisa away che i ragazzi indosseranno nella prossima stagione.

Confermate le indiscrezioni che circolavano da diverse settimane. La seconda maglia Juventus 2017-2018 sarà dunque gialla con inserti blu. Il logo dello sponsor tecnico Adidas e quello del main sponsor Jeep sono di colore blu, così come la J stilizzata del nuovo logo della vecchia signora presentato nei mesi scorsi. Blu anche le tre stelle sopra il logo del club.

Come da tradizione Adidas ha puntato a dare un’idea di omogeneità al kit. Se la seconda maglia Juventus 2017-2018 è gialla con inserti blu, comprese le tre strisce simbolo della casa tedesca, i pantaloncini sono invece blu con inserti in giallo. Interamente gialli, ma con il nuovo logo Juventus in blu, invece i calzettoni.

Come è già accaduto per il kit Home,  anche la divisa Away ha il compito di interpretare la storia, guardando al futuro e all’appartenenza territoriale del Club. Sono infatti stati scelti il giallo e il blu, i colori della città di Torino, nonché quelli indossati, negli anni, da grandissime leggende della Juventus,  un omaggio quindi alla città di Torino, il cui simbolo è storicamente costituito da uno scudo con sfondo blu a cui è sovrapposto un toro rampante d’oro.

La prima bandiera di Torino della quale si dispone di un disegno è quella dell’Assedio del 1706, il cui disegno è conservato in un album di bandiere e uniformi dell’Esercito Sardo del 1722 in cui viene indicata quale “Bandiera della Città di Torino”.

La descrizione della bandiera è la seguente: «orlatura esterna gialla; drappo azzurro diviso da croce bianca in quattro quartieri, entro ciascuno dei quali dovevasi effigiare un toro “furioso” (rampante) giallo e rivolto verso l’asta; in alto, al disopra del toro del primo quartiere, un nastro svolazzante bianco con la scritta “Auxilium meum a Domino” a doppio verso; asta e cravatte azzurre».

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Rinnovo Allegri fino al 2020, è ufficiale !

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Ora è ufficiale: Massimiliano Allegri ha rinnovato il suo rapporto con la Juventus fino al 30 giugno 2020.     Un rapporto che, dal giorno del suo arrivo, nel luglio del 2014, ha permesso alla squadra di continuare il suo percorso di crescita in Italia, iniziato tre anni prima, e consolidare sempre di più la sua posizione di top team europeo.    In questo caso non c’è niente di meglio che lasciar parlare i dati: sotto la sua guida la Juventus in Italia ha vinto tre Scudetti, tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, ha quindi riscritto la storia del calcio italiano, arrivando a sei Scudetti consecutivi e tre Coppe nazionali una in fila all’altra: una triplice doppietta mai vista nel nostro Paese.

I numeri dicono anche che con Allegri alla guida, la Juve ha vinto 97 partite tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. In Serie A, gli 84 successi e i 17 pareggi su 114 gare si traducono in 269 punti totali, con una media di 2.36 a partita.

 

 

 

 

 

 

 

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E poi l’Europa, dove la Juventus con due finali di Champions League in tre stagioni e il quinto posto nel ranking UEFA è ormai una delle realtà più accreditate.   La Juve ha vissuto, in questi anni, molti rinnovamenti, piccole rivoluzioni a livello tecnico. Allegri, Panchina d’Oro lo scorso anno non a caso, ha saputo interpretarli, leggerli, guidarli.  Due esempi per tutti, in questi tre anni: l’incredibile rimonta dei bianconeri nella stagione 2015/16, iniziata con il Derby del novembre 2015 e culminata con il Tricolore, e il cambio di modulo di qualche mese fa, con il quale il Mister è riuscito a valorizzare a pieno il potenziale tecnico della Juventus, con una decisione delle sue: coraggiosa, spiazzante, intelligente.

In altre parole, la Juve e Allegri sono cresciuti insieme. Stanno continuando a farlo.  E continueranno ancora.    Da  Sito Juventus