Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, domenica sera in molti si strappavano capelli e frignavano come bambini a cui la mamma non ha comprato il gelato, a me di questi pupazzi non e’ mai fregato niente se non il fatto che se siamo spesso visti come una tifoseria di merda e’ per colpa di questi elementi qua’….
Non me ne frega nulla di frasi fatte e del classico volemose bene italico, io non mi ritengo uguale a questa gente ma so che ce ne sono altrettanti a cui la Juve sta veramente a cuore, gente che fa sacrifici e che ci crede sempre nella buona e nella cattiva sorte, buona parte di questi era a Roma stasera e a loro va il mio saluto e il mio rispetto, ma ci sono anche quelli che non potevano andarci vuoi per cause di forza maggiore vuoi per raggiunti limiti d’eta’, ma non per quello pensionati perche’ nel loro cuore e nella loro mente pulsa sempre lo spirito ultras e la fede verso questi magici colori, anche a loro va lo stesso rispetto e lo stesso saluto mio a nome del blog, solo a questi , degli altri me ne strafrego sinceramente…. 12 coppe Italia sono tante , adesso quello che conta e’ domenica , ci aspetta un nuovo titolo , un passo alla volta , un passo alla volta……
Cronaca del match : si inizia subito con un retropassaggio rischioso di Lulic (c’era Dani Alves in agguato) e un mancino senza particolari pretese di Chiellini , ma e’ della Lazio la prima grande occasione. Keita, lanciato da Milinkovic-Savic, salta secco Bonucci e da posizione defilata centra il palo. Si salva Neto, portiere di Coppa Italia che questa sera ha fatto una bella prestazione, risponde Strakosha sul tiro improvviso di Higuain.
Allegri non ha a disposizione Pjanic (squalificato) e Khedira (infortunato) ma recupera Dybala e Mandzukic. Al 12′ passa in vantaggio: Dani Alves, dimenticato da Wallace e Lulic in piena area, devia al volo il cross di Alex Sandro, niente da fare per Strakosha, Dani Alves si conferma in stato di grazia (tre gol nelle ultime cinque partite).
La Lazio (Inzaghi ha recuperato Parolo in extremis, ma restera’ in campo appena 20′, duo d’attacco Immobile-Keita) accusa il colpo, Dybala per poco non ne approfitta, poi ci pensa Strakosha con un doppio intervento: di routine su Dybala, da fuoriclasse su Higuain.
Il raddoppio e’ nell’aria e arriva al 25′: Alex Sandro spizza il corner di Dybala, Bonucci a due passi da Strakosha non puo’ sbagliare e la finale appare ormai indirizzata. Nonostante il primo guizzo di Immobile (33′) che fa infuriare Allegri e la zuccata di Milinkovic un attimo prima dell’intervallo.
Inzaghi si gioca la carta Felipe Anderson (fuori Bastos) e il brasiliano costringe subito Neto alla deviazione decisiva in angolo, poi il vice Buffon e’ fondamentale sul contrasto a un metro dalla porta Immobile-Barzagli.
La Juve si limita a gestire il doppio vantaggio, ma rischia su Basta (67′). Il risveglio bianconero lo guida ancora Dani Alves: tunnel a Lulic e assist per Higuain, murato in extremis da Biglia; poi il Pipita cerca Mandzukic, invano. Forcing Lazio: due chance per Keita, quindi Immobile. Assedio, ma sterile. E serve Strakosha per evitare il 3-0 di Higuain. Allegri difende la Coppa, centra un’altra impresa e lancia ufficialmente la rincorsa ad un triplete che sarebbe leggendario.
Tabellino:
JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Rincon; Dani Alves, Dybala (33′ st Lemina), Mandzukic; Higuain. A disposizione: Buffon, Audero, Benatia, Lichtsteiner, Mattiello, Asamoah, Kean, Sturaro, Leris, Cuadrado. Allenatore: Allegri.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos (8′ st Felipe Anderson), De Vrij (24′ st Luis Alberto), Wallace; Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo (21′ pt Radu), Lulic; Immobile, Keita. A disposizione: Vargic, Adamonis, Patric, Hoedt, Murgia, Crecco, Lombardi, Djordjevic, Tounkara. Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
MARCATORI: 12′ pt Dani Alves, 24′ pt Bonucci.
NOTE: Ammoniti: Dani Alves (J). Angoli: 6-3 per la Juventus. Recupero: pt 2′, st 3′.
Coppa Italia alla Juve, Allegri: “Vinto il 1° titolo, ora stadio pieno col Crotone”
“Abbiamo riscattato la brutta prova di domenica, complimenti ai ragazzi per come hanno giocato il primo tempo, e come hanno difeso nella ripresa”
“Abbiamo riscattato la brutta gara di domenica – spiega Allegri dopo aver vinto la finale di Coppa Italia con la Lazio – con una bella reazione e belle giocate sul piano tecnico. Stasera c’è da fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto nel primo tempo, spendendo tantissimo energie, e per la prova in fase difensiva nella ripresa, quando la Lazio si è rifatta sotto”. Protagonista assoluto, segnando anche il gol del vantaggio, il brasiliano Dani Alves, ma il tecnico non vuole dargli meriti particolari: “È andato molto bene, come tutti gli altri, ma in giornate come questa non si può parlare di un singolo. Abbiamo vinto il primo titolo, ora vogliamo prenderci il secondo: domenica contro il Crotone, che ha fatto 17 punti nelle ultime 7 giornate, sarà una gara difficile, dovremo fare una partita cattiva come quella di stasera. Manca una vittoria, e bisogna assolutamente farla domenica: ci sarà bisogno di tutta la gente che verrà allo stadio, perché sarà la partita decisiva”.