Bernardeschi , accordo raggiunto !

Bernardeschi è un calciatore della Juve,   accordo trovato, contestazione fuori dal Franchi, per l’ex numero 10 della fiorentina,  Juventus e Fiorentina hanno trovato l’accordo per Federico Bernardeschi, ai viola andranno 40 milioni di euro più due di bonus e il 10% del ricavato da una futura cessione del giocatore., per l’ormai ex numero 10 viola è pronto un contratto di 5 anni a circa 4 milioni di euro netti a stagione, 1.5 in più di quanto proposto a suo tempo dalla Fiorentina.

Federico Bernardeschi nato a Carrara il 16 febbraio 1994, inizia a giocare a calcio all’età di sei anni nell’Atletico Carrara. Dopo un anno arriva il trasferimento al Ponzano, scuola calcio dell’Empoli, cui segue l’approdo nel 2004 al settore giovanile la Fiorentina, che a dieci anni lo inserisce nel gruppo dei “Pulcini”.  Dopo aver compiuto tutta la trafila nel vivaio dei viola, il 2 settembre 2013 la società lo cede in prestito al Crotone, in Serie B. Fa il suo debutto da professionista nel torneo cadetto l’8 settembre 2013, indossando la maglia con il numero 29, contro il Pescara..Segna il suo primo gol al Brescia,nella partita di campionato giocata il 21 dello stesso mese.

Il 20 giugno 2014, dopo il riscatto per la metà da parte del Crotone, viene ufficializzato il controriscatto dalla Fiorentina che acquisisce nuovamente la totalità del cartellino del giocatore.Viene quindi inserito in prima squadra sotto la direzione dell’allenatore Montella. Esordisce in Seria A il 14 settembre 2014, a 20 anni, entrando al 57′ della partita interna contro il Genoa (0-0). Quattro giorni più tardi esordisce nelle coppe europee, nella partita di Europa League al Franchi contro il Guingamp (3-0), nella quale realizza il suo primo gol in maglia viola.

Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato dal CT della nazionale maggiore Cesare Prandelli per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei Mondiale 2014.

Il 19 marzo 2016 riceve la sua prima convocazione in nazionale dal CT Antonio Conte, per le gare amichevoli contro Spagna e Germania. Esordisce il 24 marzo 2016, a 22 anni, entrando al posto di Candreva nel secondo tempo della partita Italia-Spagna (1-1) disputata a Udine. Viene inserito nella lista dei 23 convocati per l’ Europeo 2016 dove viene impiegato unicamente nella terza partita del girone persa 1-0 contro l’Irlanda

Realizza il suo primo gol in Nazionale l’11 giugno 2017, sotto la gestione del CT Ventura, nella partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein (5-0) disputata a Udine.

Bernardeschi è stato contestato anche oggi con uno striscione esposto al Franchi a firma ‘1926’,il gruppo di riferimento della curva Fiesole,  questo e’ gia’ un buon biglietto da visita per chi fa il viaggio Firenze Torino solo andata, di quanti fanno paragoni con Baggio non mi interessa francamente,  se onora la maglia e fa le cose che ha fatto finora a me sta bene,  poi diciamocelo a lui della Fiorentina non frega nulla , per me e’ anche un po gobbo sotto sotto   ……

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il giorno di Szczesny e Mattia De Sciglio

Wojciech Szczesny e’  ufficialmente un nuovo giocatore della Juventus. Il portiere della nazionale polacca, di proprietà dell’Arsenal, è sbarcato in tarda mattinata a Torino e ha sostenuto le visite mediche al JMedical. Numerosi come di consueto i tifosi ad attenderlo fuori dalla clinica per  le solite foto di rito e gli autografi .

Szczesny sarà il secondo di Buffon. L’accordo fra il club bianconero e l’Arsenal è stato raggiunto nel primo pomeriggio di ieri sulla base di dodici milioni più tre di bonus legati ai risultati della prossima stagione e a una serie di obiettivi da raggiungere da parte dello stesso portiere.  Ventisette anni compiuti ad aprile, firmerà con i bianconeri un contratto di 4 anni.

Questa è una delle scommesse che speriamo di vincere considerando che a meno di sorprese il prossimo dovrebbe essere l’ultimo anno di Gigi Buffon, speriamo di vincerla .

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Mattia De Sciglio è arrivato al Juventus Medical di Torino per sottoporsi alle visite mediche. L’ormai ex rossonero, terminati i controlli, andra’ in sede per firmare il contratto con la Juve anche se ancora non c’e’ l’ufficialita’ .
Al rientro dalla Cina è stato intercettato . “Ho fatto un lungo viaggio, sto bene ma sono un po’ stanco – ha raccontato il terzino in uscita dal Milan,  parlando ai giornalisti presenti all’aeroporto – Più dispiaciuto o sollevato? Ci sarà il momento per parlare, ora devo andare”, ha concluso l’esterno dicendo di non aver ancora sentito il tecnico Massimiliano Allegri.

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Ultime su Schick

Le Società Juventus FC e UC Sampdoria comunicano che é stato deciso, di comune accordo, di non perfezionare il trasferimento del giocatore Patrik Schick. Nota della societa’

Dopo le nuove visite mediche al Gemelli di Roma con la presenza di Juventus e Sampdoria e i nuovi risultati medici , la Juventus ha deciso di non dar seguito all’acquisto pertanto il giocatore torna ufficialmente alla Sampdoria che ha gia’ detto di metterlo immediatamente sul mercato convinta di avere diverse pretendenti , il  mio  giudizio francamente e’ di dispiacere perche’ Schick mi piaceva e ci avrebbe fatto comodo , lasciava intravedere ampissimi margini di miglioramento anche se le doti di ariete erano gia’ fin troppo evidenti ,  ma di fronte ad analisi che evidenziano problemi di salute anche se dalla parte blucerchiata minimizzano,  ci si deve fermare e fare un passo indietro a maggior ragione se   devi tirar fuori trenta milioni  come in questo caso, quindi  chissenefrega delle voci e della dietrologia che come al solito con noi e con tutto cio’ che ci riguarda non manca mai di dare il meglio di se’ , a tal proposito se  avete tempo da perdere  leggete quanto scrivono gli accattoni,   sempre esilarante nelle sue uscite  ww.fcinter1908.it

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Bonucci al Milan

A forza di parlarne il trasferimento da tanti auspicato e discusso durante quest’estate  c’e’ stato,  Leonardo Bonucci ha cambiato casacca,  appena tornato dalle vacanze si e’ presentato a Vinovo, ha salutato , preso e col suo procuratore si e’ presentato in Corso Galileo Ferraris a presentare l’offerta del Milan , son bastate meno di 24 ore per definire quanto gia’ in sede si aspettavano da tempo e’ cioe’ liberarlo per farlo correre a Casa Milan a farsi i selfie coi suoi nuovi tifosi,   purtroppo ogni volta che se ne va un vostro eroe , i discorsi che si fanno son sempre gli stessi,  i giocatori sono dei mercenari,  poi puntualmente ogni anno quando vi comprate la maglia non mancate mai di personalizzarla dietro , metteste almeno il nome giusto, invece ci cascate sempre come quel tizio che aveva appena comprato la maglia mettendoci il nome di Bonucci dietro e adesso chiede allo store di cambiargliela….    Che dire di Bonnie,  in tanti lo stanno insultando , qualcuno lo difende e attacca la societa’ colpevole a loro dire di non si sa bene quale colpa,  magari di non avergli dato lo stesso stipendio del Milan , ma non era per divergenze con l’allenatore e i compagni che andava via ?  Altri addirittura cercano di capirlo concentrando l’attenzione sulla triste vicenda del figlio,  ce n’e’ per tutti i gusti  insomma …  Forse servirebbe una sola cosa l’indifferenza , Bonucci in fondo non e’ cresciuto nel vivaio come Marchisio, non deve nulla alla maglia, forse lo doveva un po alla societa’ che gli ha parato il culo in diverse occasioni  come sulla vicenda del calcio scommesse e chiudendo un’occhio sulle sue numerose intemperanze caratteriali , di sicuro lo doveva ai tifosi della curva che gli hanno sempre riservato un posto speciale, sia sugli spalti dov’era abitudinario che nella loro considerazione , come sempre chi ha il cuore grande spesso se la prende in quel posto ed e’ quello puntualmente avvenuto,  nessuna spiegazione nessun ringraziamento , solo tanta indifferenza come quella che sarebbe giusto avere nei suoi riguardi, poi quando verra’ a Torino con i suoi nuovi colori di merda ne riparleremo e un po’ le orecchie credo gli fischieranno …..

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L’arrivo di Douglas Costa , il mistero intorno a Schick

Fra ieri e oggi ne abbiamo viste di tutti i colori,  se da un lato si e’ concretizzata la trattativa per nulla scontata di Douglas Costa con l’approdo a Torino del top player brasiliano titolare della nazionale verde oro, dall’altro stamattina  abbiamo appreso con grande stupore del probabile flop riguardo all’arrivo di Schick,  ricordiamo che da diverse settimane il biondo centravanti della Sampdoria aveva sostenuto la prima tranche di visite mediche al J Medical per cui potete ben immaginare come ci siamo rimasti nel sentire di dubbi circa le sue condizioni fisiche ammesso che sia quello il problema, sono attesi comunque per le prossime ore ulteriori accertamenti pertanto ci riserviamo di dare un giudizio definitivo sulla questione perche’ e’ molto facile far figure barbine senza saper bene le cose  la realta’ e’ pero’ una sola, ad oggi  il trasferimento e’  fortemente in dubbio , indiscrezioni parlano di problemi cardiaci , pare una lieve aritmia che ha impedito il normale deposito del contratto , dal canto loro alla Samp sono sicuri di aver in mano il contratto e l’accordo gia’ firmato.

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Ieri a Caselle , e’ arrivato Douglas Costa, e’ tornato con Marotta e Paratici reduci da una trasferta in Baviera fortunatamente conclusasi con un successo cioe’ la firma e l’accordo col Bayern col quale si sono assicurati le prestazioni del forte esterno brasiliano , 6 milioni da versare entro sette giorni dal tesseramento, il contratto prevede, inoltre, la facoltà per Juventus di esercitare, entro il 30 giugno 2018, il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore per un corrispettivo di € 40 milioni pagabili in due esercizi. Al verificarsi di determinate condizioni nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, potrà maturare a favore del Bayern un corrispettivo aggiuntivo di € 1 milione  (Comunicato ufficiale)  . la formula e’ quella utilizzata per il passaggio di Coman allo stesso Bayern e di Benatia dal Bayern alla juve, un elemento in grado di giocare su entrambe le corsie, con preferenza per quella destra, da dove può accentrarsi ed esplodere il mancino, anche se la specialità della casa sono i cross e gli assist. Svezzato nel Gremio, passato allo Shakhtar Donetsk e quindi al Bayern Monaco prima con Guardiola al timone e poi con Ancelotti, dove in due stagioni ha messo insieme 77 presenze e 14 gol, l’esterno offensivo brasiliano è pronto a firmare un quinquennale da quasi 7 milioni annui bonus compresi: l’intesa risale al 13 giugno scorso, quando il suo agente Junior Mendoza fu avvistato nella sede di corso Galileo Ferraris.

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Dal sito La Stampa :  Va di fretta, come da soprannome “Flash”, e soprattutto ha le idee chiare. Douglas Costa si è preso subito la Juve: ha scelto il numero 11, quello di Pavel Nedved tanto per evocare certi ricordi, e parlato apertamente dei suoi obiettivi. «Sono in un grande club – ha detto l’esterno brasiliano dopo la firma sul contratto fino al 2021 – e ringrazio la Juve per lo sforzo che ha fatto per portarmi a Torino: sono molto contento di essere qui, ho sempre voglia di migliorarmi e di vincere tutte le sfide importanti con questa nuova maglia».

Douglas Costa è stato accolto da un centinaio di tifosi a Caselle, ieri sera al suo sbarco, e anche questa mattina al J Medical per le visite mediche. Non ci sono stati intoppi come per Schick e così l’ex giocatore del Bayern Monaco è di fatto il primo colpo ufficiale di questo mercato bianconero. La Juve verserà subito 6 milioni al club tedesco per il prestito e 40 milioni per riscattarlo tra un anno, mentre è previsto anche un milione di bonus in base ai risultati.

«Sono qui per continuare a fornire assist ai miei nuovi compagni, come ho fatto in precedenza al Bayern Monaco. Sono stati anni molto positivi – ha detto Douglas Costa al sito ufficiale della Juve -, ma ora sono qui e credo di poter dare ancora di più. Anche prima di firmare sapevo che la Juventus ha una grande storia e lavorerò duramente per provare a fare la storia, come stanno facendo i giocatori che sono già qui». Il brasiliano inizierà ad allenarsi a Vinovo da domani, insieme ai nazionali che rientreranno dalle vacanze. Ovvero Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lemina, Lichtsteiner, Mandzukic, Marchisio e Pjanic, mentre Buffon arriverà venerdì e i sudamericani Dybala, Higuain e Cuadrado dopo il week-end.

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Ufficiale, la Juventus riscatta Cuadrado. Al Chelsea 20 milioni

L’annuncio del club sul sito: «Importo pagabile in tre rate annuali»

fonte Tuttosport

TORINO – A fine stagione, dopo lo scudetto e prima della finale di Champions League contro il Real Madrid, la Juventus annuncia di aver riscattato Cuadrado dal Chelsea: «Due stagioni in bianconero, due scudetti, altrettante Coppa Italia, una finale di Champions all’orizzonte e ora la certezza di rimanere in bianconero fino al 2020. Juan Cuadrado ha appena finito di festeggiare con i compagni la conquista del tricolore e ha un nuovo motivo per brindare: la Juventus ha infatti acquisito a titolo definitivo il suo cartellino dal Chelsea».
IL COMUNICATO – Juventus Football Club S.p.A. comunica che, a seguito del verificarsi delle prestabilite condizioni contrattuali, è scattato l’obbligo di acquisto a titolo definitivo dal Chelsea Football Club Limited del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Juan Guillermo Cuadrado Bello. Il corrispettivo previsto dagli accordi è di € 20 milioni pagabile in tre rate annuali a partire dal prossimo esercizio 2017/2018. Juventus aveva sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2020 .

 

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Visite mediche per Bentancur

Dal Boca Juniors arriva il giovane centrocampista Bentancur, terminate con esiti positivi le visite mediche.  Classe ’97  Bentancur giocherà con la maglia bianconera a partire dalla stagione 2017/18.

La Juvents paghera’  circa 9,5 milioni di euro più 2 di bonus, sono accordi presi in base all’opzione sul giocatore ottenuta  al momento della cessione di Tevez al Boca  e che ha permesso alla Juventus di battere fra le altre  la concorrenza del Milan, molto interessato al giocatore la scorsa estate.
Resta da capire se Bentancur sarà impegnato nel Mondiale Under 20, in programma dal 20 maggio all’11 giugno. Il diretto interessato ha già manifestato la volontà di vestire la maglia del suo paese prima di iniziare l’avventura, ma l’ultima parola spetterà al Boca.

Bentancur peraltro recentemente si è messo in mostra proprio con la Nazionale risultando tra i migliori giocatori del Sub 20 vinto dall’Uruguay qualche mese fa anche grazie alle ottime prestazioni del nuovo centrocampista bianconero.

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Rodrigo Bentancur detto ‘Lolo’ nasce a Nueva Helvecia (Uruguay) inizia a giocare nell’Artesano, poi a 9 anni convince il padre a portarlo insieme al fratello a fare un provino per il Penarol ed entra a far parte delle giovanili del glorioso club uruguayano, dove resta tre anni, prima del trasferimento al Boca Juniors.

A volerlo è Luis Luque (ex giocatore e tecnico degli xeneizes) che se ne innamora dopo una partita e lo porta in Argentina. Il padre inizialmente lo segue, ma poi è costretto a tornare in Uruguay per lavoro e lo lascia con i nonni materni a Liniers. Dal 2011 vive però nella pensione del Boca, dove alterna i libri al pallone. Bentancur ci mette poco ad arrivare in prima squadra e non ha ancora compiuto 18 anni quando il ‘basco’ Aruabarrena lo getta nella mischia nel Superclasico col River Plate al Torneo de Verano.

Il Boca sta già vincendo 4-0, ma a cinque minuti dal termine Lolo cala la ‘manita’: “Non mi aspettavo un esordio così – racconta dopo la partita – , è stato un goal da sogno. Quando ha crossato al centro Calleri, in verità ho chiusi gli occhi e quando li ho riaperti la palla stava entrando, non riuscivo a crederci, non sapevo come festeggiare” . E poteva addirittura farne due: “Se ci fosse stato anche quel secondo goal – ammette – , credo che sarei morto lì sul campo”.

Nell’aprile 2015, nel giro di due giorni, Bentancur fa il suo esordio ufficiale in Copa Libertadores contro i connazionali del Montevideo Wanderers e in Primera Division contro il Nueva Chicago. Sarà uno dei protagonisti della stagione trionfale del Boca (che si concluderà con l’accoppiata campionato-Copa Argentina) e vincerà il premio di rivelazione dell’anno, indetto dal celebre quotidiano Clarin.

Il cambio al timone del Boca, con l’avvento di Schelotto al posto di Aruabbarena, non ha avuto nessun tipo di ripercussione sul rendimento di Bentancur che si è confermato ad alti livelli anche col nuovo tecnico ed ha segnato il primo goal in gare ufficiali contro il Newell’s Old Boys. Una rete meno emozionante rispetto a quella contro il River, ma comunque non banale, essendo arrivata dopo appena 34 secondi dal fischio d’inizio.

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Gli hanno già appiccicato addosso le etichette di ‘nuovo Pirlo’ o ‘nuovo Riquelme’, ma Bentancur sta seguendo una strada diversa, caratterizzata da una visione del calcio che non si limita a voler diventare l’erede di qualcuno. Lolo non è soltanto un regista, né tantomeno può essere considerato un trequartista. Diciamo che può essere entrambe le cose.

“Sono un n°8, ma anche un n°5”, spiega in pieno stile argentino, dove i ruoli sono indicati con i numeri. “Non sono un ‘enganche’ – prosegue – , mi considero più un Gago che un Riquelme, anche se entrambi sono degli idoli. Cerco di ispirarmi a Xavi, Iniesta e Busquets, ammiro la loro tecnica e il loro stile di gioco”.

Slanciato e dotato di una notevole fisicità, Bentancur possiede anche un’ottima tecnica, evidenziata dal fatto che sa giocare bene il pallone con entrambi i piedi. Ma il suo punto forte è senza dubbio la duttilità e la capacità di adattarsi ad ogni ruolo del centrocampo. Con Aruabarrena prima e Schelotto poi, ha giocato come mediano davanti alla difesa, trequartista, mezz’ala (destra o sinistra non fa differenza) e laterale in un 4-4-2 a rombo.

Sfrutta centimetri e muscoli per recuperare palloni, ma poi è anche il primo ad impostare l’azione offensiva grazie alla sua sviluppatissima visione di gioco. Non è molto rapido (preferisce far correre il pallone) tuttavia è abile negli spazi stretti ed ha un finissimo tocco di palla. Deve ancora migliorare nel gioco aereo e negli inserimenti senza palla, per essere maggiormente incisivo in zona goal.

Visite mediche ok per Orsolini, benvenuto Riccardo !

E’ stato il giorno di Riccardo Orsolini. L’attaccante proveniente dall’Ascoli ha sostenuto le visite mediche a Torino. Ora può firmare il contratto che lo legherà alla Juventus per cinque anni. Il club juventino ha deciso di investire sul talento classe 1997: le cifre parlano di circa 6,5 milioni nelle casse dell’Ascoli, mentre altri cinque milioni sono legati ai bonus.(fonte Tuttosport)

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Restera’ nell’Ascoli fino al termine dell’attuale stagione agonistica, conosciamolo insieme,  Orsolini  classe ’97 e’ nato  a Rotella, un paesino  in provincia di Ascoli Piceno. figlio d’arte, suo padre giocava centravanti nei dilettanti, gia’ dall’eta’ di 6 anni comincia a tirar calci ad un pallone frequentando la Scuola Calcio del Castignano, venne presto adocchiato dall’allora  tecnico dei Pulcini dell’Ascoli Calcio, Remo Orsini che lo vide in spiaggia mentre giocava e si divertiva a fare dribbling e rovesciate, da li al passaggio nelle giovanili dell’Ascoli il passo e’ breve, dopo una trafila nelle varie selezioni giovanili dei bianconeri,  a 16 anni  l’esordio con la prima squadra in Lega Pro.

Da quel 2 aprile del 2015, quando esordi’ tra i grandi in Lega Pro in una partita con la Pro Piacenza  ad oggi di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, la stagione vissuta due anni fa,22 gol segnati in 26 partite per la squadra Primavera tra campionato (capocannoniere del girone C, con 17 gol e 9 assist in 21 partite disputate), Coppa Italia e Torneo di Viareggio. Numeri da centravanti consumato (ruolo peraltro  ricoperto fino ai Giovanissimi, per poi venire «allargato» dal tecnico Cerasi ai tempi degli Allievi).

Proprio a Viareggio l’altra svolta. Gol contro il Milan e doppietta contro il Cagliari. Impossibile per mister Devis Mangia non farlo esordire in serie B in Ascoli-Vicenza. I bianconeri perdono 2-1, ma Orsolini esce tra gli applausi dopo 70 minuti giocati ad alto livello. Da quel momento quella squadra non lo ha più mollato fino a diventare quest’anno titolare inamovibile con il tecnico Alfredo Aglietti. Un sogno, insomma, ‘Da raccattapalle a idolo dei tifosi’.  Orsolini calcia di sinistro, gioca a destra proprio per sfruttare il suo tiro mancino, funziona sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1 e ha una certa confidenza con la porta avversaria. Nel girone d’andata con l’Ascoli ha segnato 4 reti e fornito 4 assist ai compagni. Ovviamente tanto talento non è passato inosservato a Coverciano e così il 6 ottobre ha esordito con l’Under 20 azzurra. In attesa della chiamata di Gigi Di Biagio in U21, ha già messo in cascina 3 presenze e 1 gol con la selezione guidata da Alberigo Evani.

Benvenuto Rincon 

(da Juventus fc .com)

Torino, 3 gennaio 2017 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società Genoa Cricket & Football Club S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Rincon Hernandez Tomas Eduardo a fronte di un corrispettivo di € 8 milioni pagabili in tre esercizi.  

 Il valore di acquisto potrà incrementarsi di € 1 milione al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale.     Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quadriennale fino al 30 giugno 2020.

“Appena mi hanno fatto il nome della Juve, non ho avuto alcun dubbio a dire sì: qui si gioca per vincere e a me piace lavorare tutti i giorni con questo obiettivo”. Così il neobianconero Tomas Rincon, nella conferenza stampa dello ‘Juventus stadium’. ”

E’ successo tutto molto velocemente – ricostruisce il centrocampista venezuelano – alla Juve sono stato accolto bene, sono pronto a mettermi a disposizione dell’allenatore, anche se non abbiamo ancora avuto tempo di parlare di tattica”.

Con la maglia del Genoa, Rincon era stato uno dei protagonisti della vittoria dei rossoblù sulla Juve, lezione da cui i bianconeri sono ripartiti con ancora maggior convinzione: “A Marassi – ricorda Rincon – è stata una partita particolare, il Genoa ha segnato due gol nei primi minuti e tutto è cambiato. La Juve veniva da una grande partita a Siviglia, molto dispendiosa, per noi era stato un onore batterla. Ma adesso sono alla Juve, mi chiamano El General, ma sono pronto a mettermi a disposizione di tutti”.  (fonte Ansa)

La conferenza stampa di Rinconvideo

Juventus, conferenza stampa Tomas Rincon

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Witsel verso la Cina

(Articolo Tuttosport)
Il mediano dello Zenit, da mesi promesso sposo bianconero, ha chiesto altre 24 ore di tempo, ma è sempre più convinto del Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro

TORINO – A questo punto soltanto un ripensamento in extremis o un divieto della signora Witsel alla destinazione cinese potrebbe riavvicinare il belga alla Juventus. Le possibilità sono poche (intorno al 15-20%), ma come ripetono in queste ore in Oriente, finché non c’è la firma non si può escludere nulla. La Juventus spera nel colpo di scena, ma non si illude. Il mercato cambia di giorno in giorno e il centrocampista dello Zenit, da mesi promesso sposo bianconero («A gennaio o giugno sarò juventino», ha detto più volte nei mesi scorsi), è stato travolto dal rilancio mostruoso del Tianjin Quanjian e dal carisma di Fabio Cannavaro, che del club è l’allenatore.

L’ex difensore della Juventus e dell’Italia, che punta pure Kalinic e il Papu Gomez, nei giorni scorsi si è mosso in prima persona per convincere Witsel a rivedere i propri programmi. Alla maxi offerta della società cinese – 50 milioni in 3 anni (proposta di gran lunga superiore a quella di due settimane fa dello Shanghai Sipg di Villas Boas, immediatamente rifiutata) – si è aggiunto il carisma del tecnico italiano che si è fatto garante del progetto sportivo. Quando si decide di cambiare vita, avere un punto di riferimento è tutt’altro che un dettaglio. Witsel negli ultimi mesi in Russia si era allenato a migliorare il proprio italiano parlando con Criscito, con l’ex Siena Neto e con il preparatore atletico di Lucescu, Carlo Nicolini. Un apprendistato che, a meno di ribaltoni, non gli servirà per velocizzare il proprio inserimento nella Juventus, però potrebbe risultargli altrettanto utile. Già, perché la telefonata con Cannavaro, un po’ in inglese e un po’ in italiano, è destinata comunque a cambiargli la vita: alla Juventus avrebbe lottato per scudetto e Champions, ma in Cina riceverà una pioggia di soldi, di fatto uno stipendio quasi 4 volte superiore a quello previsto in bianconero (16 milioni all’anno contro 4). Per questo il 27enne belga vacilla e, tutto d’un tratto, ha deciso di rivedere i propri piani professionali.

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(foto  dal Corriere dello sport  del 31/12/16)